L’ultima follia del Metallo tricolore? Potrebbe essere l’Italian Metal Legends. Già, perché l’idea di organizzare un festival di due giorni legato a band storiche dell’HM italiano in concomitanza con altri eventi importanti sempre legati al panorama hard’n’heavy, per di più nella stessa regione, vuol dire rischiare, di grosso. Certo, alla passione non c’è limite e uno come Paolo Scuri, insieme con la propria anima gemella Patrizia, di credo ne ha da vendere, a tonnellate, e tira dritto per la sua strada, inseguendo un sogno, nonostante le difficoltà oggettive e in qualche caso il mancato supporto di entità idealmente in linea con l’evento. Niente di nuovo sul fronte occidentale, quindi, neanche nel 2012.
Location inusuale, per l’happening, a fianco del fiume Ticino, raggiungibile tramite un ponte costruito su delle chiatte, tanto pericolosamente scricchiolante quanto affascinante. Vivibilità assoluta all’interno dell’area Boscaccio di Bereguardo, in provincia di Pavia, immersa nel verde e con tutto al punto giusto sia per quanto riguarda il mangiare che il bere, a dei prezzi assolutamente abbordabili e onesti. Il mondo in mano a certuni metallari sarebbe decisamente migliore di quello con il quale siamo costretti a combattere ogni giorno, basti pensare alla coda ordinata, pacifica e corretta alla quale ci si doveva sottoporre se alla cassa anziché ordinare un panino “normale” si voleva quello caldo con la salsiccia alla griglia, dal momento che un solo addetto – una sorta di “Santo” con i baffi – si doveva “smazzare” tutto: taglio del pane, taglio della salsiccia, asportazione della pellicina, gestione della griglia, confezionamento panino con eventuali accessori (ketchup, maionese, salsa piccante) e consegna finale!